Pareggio convincente. Una Salernitana gagliarda, e dalle geometrie interessanti, riacciuffa il Verona dopo l’iniziale svantaggio e sfiora il colpo grosso giocando un secondo tempo da applausi. Puntualmente tributati dal pubblico dell’Arechi dopo il triplice fischio. Nella sala stampa del principe degli stadi ad analizzare la prima gara casalinga degli uomini in maglia granata è stato il tecnico Giuseppe Sannino: “Questa sera il pubblico è stato fantastico, e forse nei primi minuti abbiamo pagato proprio l’emotività. E’ stato davvero emozionante giocare in un clima così, forse non tutti i giocatori erano abituati ad una cornice del genere. Ed è per questo che l’approccio al match non è stato dei migliori. Il Verona è stato bravo ha sfruttato la situazione passando subito in vantaggio e sfiorando anche il raddoppio, dopodiché è uscita fuori la Salernitana. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo iniziato a creare tanto. Se c’era una squadra che doveva uscire con i tre punti in tasca, questa era propria la Salernitana. Inizialmente abbiamo sofferto il loro fraseggio, ma nella ripresa la linea dei centrocampisti è riuscita a prendere bene le misure limitando i danni”. Il tecnico di Ottaviano è stato chiaro su quello che sarà il suo principale obiettivo: “ In questa fase iniziale il mio compito sarà quello di variare molto tatticamente, in modo da avere più alternative di gioco, soprattutto a gara in corso”. Non è mancato anche qualche appunto ai calciatori del reparto offensivo: “Durante l’arco della stagione dovrò far capire ai miei attaccanti che dovranno essere loro i primi a pressare gli avversari. Donnarumma?Ha fatto la su gara, da un giocatore come lui ci si aspetta sempre tanto. Uno come lui non deve solo far gol, ma anche sacrificarsi tanto proprio come ha fatto oggi”. In chiusura l’allenatore dei granata ha voluto complimentarsi con il suo capitano Alessandro Rosina: “Voglio fare qui davanti a tutti i complimenti ad un giocatore umile come Rosina, sempre dedito ad aiutare i compagni in difficoltà. Questo fa capire la mentalità di una squadra operaia che non si tira mai indietro quando c’è da sacrificarsi”.
SPORT
4 settembre 2016
SALERNITANA-VERONA 1-1. Sannino: «Giocare con questo pubblico è un’emozione»