«San Matteo deve essere la festa dei Salernitani in base a quella che è in tutti gli aspetti la tradizione». Parola di Consolato Esposito, storico portatore delle statue in processione a Salerno ogni anno il 21 settembre per onorare il Santo Patrono, che aggiunge: «A noi non interessano presunte ripicche, se tali sono e realmente esistenti, tra Curia e Comune. O altre situazioni. Noi ci stiamo rapportando, in queste ore, come sempre sia con la Questura che con il Comune e la Curia. Affinchè tutto proceda al meglio e senza alcun intoppo». Porte chiuse alle polemiche, in pratica, da parte dei rappresentanti delle paranze che intendono professare unicamente la loro fede in San Matteo. Come conferma lo stesso portatore Consolato Esposito in merito al processo presso il tribunale di Salerno, proprio oggi è prevista una nuova udienza, riguardante l’interruzione della processione di San Matteo registratasi il 21 settembre del 2014 con tanto di contestazione nei riguardi dell’arcivescovo Luigi Moretti.
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