Avrebbe subìto minacce e per questo motivo non aveva acquistato l’Hotel Raito di Vietri Sul Mare. Così Francesco Soglia decise di rinunciare all’acquisto della struttura alberghiera. In questo modo Fedele Ragosta- con la complicità del napoletano di Casoria Francesco Delle Cave-sarebbe riuscito a “eliminare” tutti i concorrenti e ad aggiudicarsi l’albergo per poco più di sei milioni di euro, a fronte dei nove che erano stati stabiliti quale base d’asta. Sia Ragosta che Delle Cave sono stati rinviati a giudizio dal giudice Ubaldo Perrotta presso il Tribunale di Salerno. Parte Civile il figlio di don Peppino, assistito dall’avvocato Carlo Di Ruocco. Dovranno comparire in aula il prossimo 24 ottobre davanti ai giudici della prima sezione penale.
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