Roberto Donadoni non vuole assolutamente sbagliare contro il Napoli. Con gli azzurri c’è ormai da anni un conto in sospeso. Ma anche Sarri non vuole ripetere i disastri dello scorso anno contro l’ex dal dente avvelenato, esonerato a suo tempo da De Laurentiis per far posto a Mazzarri. Il toscano è già stato chiaro con i suoi uomini. Pretende una vittoria dopo quei tre gol incassati al ‘Dall’Ara’ nella gara d’andata dello scorso anno, quando gli azzurri si videro costretti a gettare la spugna dopo una serie di tredici risultati utili di fila.
Il Bologna dal canto suo sta completando la preparazione. Diverse le opzioni per Donadoni che ha scelto di lavorare lontano da occhi indiscreti quasi tutta la settimana. Ecco, allora, che vanno verificate le condizioni di Destro che nei primi due giorni di allenamento ha svolto sedute a parte, mentre solo mercoledì è tornato in gruppo Donsah, che dunque si candida solo per l’infrasettimanale della prossima settimana. Eccetto i due portieri Gomis e Mirante e Sadiq Donadoni può contare su tutti i suoi effettivi e dunque elaborare una squadra non sarà semplice. Il modulo non cambia, sempre il 4-3-3, mentre è possibile vedere diversi cambiamenti rispetto all’incontro con il Cagliari. In difesa Maietta dovrebbe tornare per Oikonomou, mentre sulla fascia possibile turnover con Torosidis per Masina. A centrocampo probabile che il tecnico mantenga il trio composto da Taider, Nagy e Dzemaili, che è sembrato affiatato e completo, mentre l’attacco ha due maglie già assegnate, quelle di Krejci e Verdi, mentre l’ultima sarà sulle spalle di Destro se riuscirà a recuperare, altrimenti sarà in campo dal primo minuto Di Francesco.