Vittoria meritata ma ora non paragonate Milik a Higuain. Maurizio Sarri prova a mettere al riparo il giovane attaccante polacco dalle pressioni dopo la terza doppietta stagionale che allontana il fantasma del Pipita e si gode il 3-1 sul Bologna. “Non era una partita semplice, affrontavamo una squadra brillante e ci siamo anche complicati la vita da soli perche’ abbiamo dominato il primo tempo ma abbiamo chiuso solo sull’1-0, lasciando in vita degli avversari che potevamo gia’ mettere fuori dalla partita. Nel secondo abbiamo preso un gol da 30 in un momento di appannamento ma nel finale abbiamo fatto di nuovo bene e per numero di palle gol avute il risultato ci sta ampiamente”. Sugli scudi Milik, che sembra aver gia’ fatto dimenticare Higuain. “E’ un paragone che mi rifiuto di fare – mette in chiaro ai microfoni di Premium Sport – E’ un ragazzo di 22 anni, alla prima esperienza in un campionato importantissimo, e non puo’ essere paragonato a un giocatore straordinario nel pieno della maturita’ e che oggi forse e’ il piu’ forte attaccante centrale al mondo. Mi sta sorprendendo a livello realizzativo ma deve fare la sua strada, ha qualita’ enormi e va lasciato sereno. Non gli deve passare per la testa di andare a paragonarsi con Higuain”. Sperando che presto anche Gabbiadini batta un colpo (“in questo momento e’ un po’ in ritardo di condizione ma e’ normale nella fase iniziale di stagione, alla prima doppietta si ritrovera’”), Sarri sta cominciando a mettere a frutto la profondita’ della rosa a disposizione. “In certe zone del campo abbiamo questa possibilita’, in altre ancora no: come difensori centrali stiamo lavorando su Maksimovic e Tonelli, sono a disposizione da cosi’ poco tempo che non sono ancora inseriti. Giaccherini ha avuto un lungo infortunio e ora sembra che si possa riallenare con continuita’ e abbiamo ancora da inserire Rog, che e’ con noi da 8 giorni, ci vorra’ un po’ di pazienza. Oggi pero’ ho provato anche la soluzione di Hamsik centrale e mi sembra che abbia fatto bene”. Il Napoli dormira’ in testa alla classifica ma Sarri frena sul nascere possibili voli pindarici. “E’ una classifica incompleta e la differenza economica e’ cosi’ vasta con noi e gli altri competitor che la Juve fara’ il campionato che fa il Bayern in Germania o il Psg in Francia o Barcellona e Real Madrid in Spagna. La realta’ e’ questa purtroppo, a meno che non facciano delle cazzate enormi. E solitamente non le fanno”. Infine, sulla decisione di De Laurentiis di non recarsi piu’ al San Paolo in attesa di avere un nuovo stadio, Sarri fa spallucce: “l’importante e’ che sia presente in altri modi”.
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17 settembre 2016
NAPOLI-BOLOGNA. Sarri: “Milik faccia la sua strada, Juve come Bayern o PSG”