I gufi possono stare tranquilli. Molto tranquilli. Non è ancora il loro momento e possono stare sul comò appostati, che in gergo calcistico è la tribuna. Una tribuna come quella dello stadio della Frattese dove ieri ce n’erano davvero tanti ad attendere un passo falso di mister Baratto, l’uomo che si ritrova a guidare la corazzata Turris. Baratto dovrà non solo rimettere la squadra in carreggiata, condannata da episodi e da un arbitraggio che ha penalizzato i torresi nel fallo non segnalato a De Girolamo, ma anche difendersi dalle cattiverie verbali dei colleghi in tribuna, abili a sparare sentenze quando sono lontani dalla panchina. A Torre del Greco, però, di tutto si parlava fuorché di un cambio di Baratto. Tutt’altro, il giovane allenatore restare alla guida della compagine di Torre del Greco, mentre la società dopo la sconfitta contro la Frattese prenderà un solo provvedimento: la multa a Picci, l’attaccante che ha lasciato la squadra in nove per la gomitata a un avversario. Il resto sono chiacchiere, di ombre lunghe sulla panchina di baratto non ce ne sono e il tecnico può pensare tranquillamente alla prossima partita contro il Castrovillari.
SPORT
19 settembre 2016
Turris, quanti gufi sul comò