Non basta un gran cuore al Benevento per conquistare i tre punti contro la Pro Vercelli. Al “Vigorito” i sanniti impattano 1-1 ma continuano a restare imbattuti nel torneo cadetto. Un cammino entusiasmante per la formazione di Baroni che, insieme al Cittadella, si conferma tra le rivelazioni assolute del campionato di serie B. I giallorossi, grazie al punto conquistato ieri sera, si piazzano alle spalle del tandem veneto Cittadella (primo a punteggio pieno)-Verona, confermando la terza posizione in condominio con Entella, Bari, Frosinone e Pisa.
Eppure con un po’ di fortuna in più i sanniti avrebbero potuto conquistare un bottino ancor più grosso. Dopo aver subito il gol dello svantaggio (La Mantia trasforma un calcio di rigore concesso per un contatto dubbio tra l’attaccante piemontese e Lucioni), infatti, lo Stregone ha subito rialzato la testa, mettendo alla corde l’avversario e sfiorando in più di una circostanza il gol-vittoria. Ma alla fine si è dovuto accontentare di un punto che fa morale e lascia ancora immacolata la casella delle sconfitte subite.
Il 4-4-2 schierato da Baroni (Puscas e Cissè a comporre il tandem d’attacco, supportati dall’onnipresente Ciciretti) impiega più del solito a carburare. La Pro Vercelli, infatti, si difende con ordine e riesce a tenere lontano dalla propria porta i sanniti. Che riescono a rendersi pericolosi per la prima volta al 26’ con Cissé che conclude di poco a lato. Ma proprio nel momento migliore dei padroni di casa, arriva l’episodio che cambia il match: l’arbitro concede un penalty dubbio, trasformato con freddezza da La Mantia. Il gol scuote i giallorossi che sul finire di tempo sfiorano il pari con Lopez ma la conclusione si perde alta d’un soffio. Nella ripresa i sanniti cambiano marcia e vanno per ben due volte in rete: prima con una semi rovesciata di Lucioni ma l’arbitro annulla per offside; e poi con Buzzegoli che indirizza all’incrocio dei pali una conclusione dal limite. Nel finale è Ciceretti a sfiorare il gol-vittoria ma la palla si perde a lato d’un nulla.