Le due facce di una vittoria. Quelle d’attacco della Paganese. Uno ha segnato, l’altro s’è infortunato. Reginaldo ha segnato e ringraziato. “Pagani mi ha dato questa opportunità e il lo voglio sfruttare fino in fondo”: così il brasiliano dopo la gioia di Catanzaro. Le primissime impressioni narravano di un calciatore che avrebbe impiegato tempo e mettersi in carreggiata. E c’erano dubbi sugli stimoli giusti dopo i trascorsi d’alto bordo. Invece Reginaldo ha mostrato di essere adatto alla causa, di sapersi sacrificare e di guardare a presente e futuro senza voltarsi indietro. E Iunco? Nelle prossime ore si saprà l’esatta entità del suo infortunio. Si teme una distorsione. Fino a quando è stato in partita a Catanzaro, è parso qualcosa in più dell’attaccante al posto giusto. E’ parso un trascinatore, uno che col carattere che si ritrova è in grado di porsi a livello di leader. Gli manca solo il gol, prima o poi arriverà. Intanto assieme a Reginaldo mostra che i “nomi”, quando sono sorretti dalla voglia di fare e battagliare, mostra che i “nomi”, ovvero quando non sono figure, servono. Per provare a cambiare per sempre. In questo caso salgono fantasmi perduti e ne riscendono uomini veri e forti. La squadra, intanto, è pronta a mettere nel mirino i prossimi impegni di campionato. Ieri è stata ufficializzata la data del recupero del match con la Virtus Francavilla, recupero della seconda giornata: si giocherà il 5 ottobre alle ore 14,30.
SPORT
20 settembre 2016
La Paganese ai piedi di Reginaldo e Iunco