Tutto pronto per la nuova edizione del San Gennaro Day, in programma sabato, a partire dalle 20 sul sagrato del Duomo di Napoli. La facciata della basilica trecentesca farà da sfondo al prestigioso premio che riconosce il “miracolo” terreno dell’arte, dell’imprenditoria, della musica, della cultura e della meridionalità. Una vera e propria festa laica accanto alle celebrazioni religiose in onore del santo patrono, che vedrà avvicendarsi ospiti che rappresentano la parte positiva e produttiva della città. Giunto alla quarta edizione, il San Gennaro Day sarà una grande maratona di suoni, emozioni e grandi momenti di spettacolo e come ogni anno si aprirà con una lectio magistralis. Dopo le lezioni degli scorsi anni di Aldo Masullo e Gerardo Marotta, quest’anno sarà la volta dello storico musicale Paolo Isotta, che terrà la sua lezione in lingua napoletana. «Con questa lectio magistralis – spiega il direttore artistico Gianni Simioli – vogliamo contribuire al rilancio della lingua napoletana auspicandoci che ben presto sia studiata nelle scuole almeno della Campania». Anche quest’anno ci saranno momenti di spettacolo che, nelle scorse edizioni, ha registrato un grande successo di pubblico (7mila spettatori nel 2013; 9mila nel 2014; 12mila nel 2015). La kermesse è organizzata e prodotta dalla Jesce Sole all’interno del più ampio progetto Imago Mundi feste e santi della città di Napoli, fortemente voluto dall’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo, la cui direzione artistica è firmata da Giulio Baffi. Tra i premiati e gli ospiti di questa edizione: oltre a Isotta, il regista Ferzan Ozpetek che girerà a Napoli il suo prossimo film “Napoli velata”, Stash il frontman dei The Kolors, Cristina Donadio, Francesco Cicchella, Massimiliano Gallo, Enzo Campagnoli, Luca Del Gado, Francesco Di Leva e l’associazione Next, Letizia Gambi, i The Rivati, Lara Sansone, Barbara Foria e Francesco Merola che riceverà il premio alla memoria in ricordo di papà Mario a 10 anni dalla scomparsa.
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