• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Malore dopo la sentenza per Lady camorra: si sente male
CRONACA
27 settembre 2016
Malore dopo la sentenza per Lady camorra: si sente male
metropolisweb

«Gemma Donnarumma è affetta da sintomi di depressione». E’ questo il bollettino medico emesso dai camici bianchi dopo aver visitato la moglie di Valentino Gionta, il fondatore della cosca di Palazzo Fienga. La moglie del padrino della criminalità organizzata a Torre Annunziata nei giorni scorsi ha avvertito un malore. Secondo quanto emerge la donna si sarebbe sentita male dopo la notizia di dover scontare altri cinque anni dietro le sbarre. Per lei infatti, le porte del carcere si sarebbero dovute aprire il 4 ottobre, ma proprio nei gironi scorsi la Corte di Appello di Napoli ha emesso la sentenza nell’ambito del processo Alta Marea condannando definitivamente lady camorra a undici mesi e otto mesi. Quindi, per ora, la moglie del ras resta dietro le sbarre del penitenziario.  Una condanna che però la donna non si sarebbe aspettata tanto da scatenare un malore. Lo stesso, come quando, nel giorno dell’arresto, scendendo la rampa di palazzo Fienga, si sentì male. Ma questa volta i medici hanno diagnosticato tra le ragioni del malore i primi sintomi depressivi. Gemma Donnarumma, aveva chiesto la liberazione anticipata già durante l’estate dello scorso anno, ma i giudici le avevano negato lo sconto. I suoi legali avevano chiesto la scarcerazione anticipata con l’ottenimento dei domiciliari. Gemma Donnarumma ha trascorso sette anni in cella, e per buona condotta avrebbe potuto usufruire della liberazione anticipata, ma nonostante tutto il suo nome era rimasto nella lista dei soggetti pericolosi, tra i marchi indelebile nella cosca dei Valentini. Perché quando il marito fu arrestato fu lei- secondo la Dda – a gestire gli affari del colosso criminale di Palazzo Fienga. Era lei la lady di ferro se si pensa alle donne boss. Tra le menti più astute e ciniche della camorra partenopea in rosa, Gemma Donnarumma ha incarnato il potere di una delle cosche più temibili fino al giorno del suo arresto. Fu la resa di colei che gli investigatori indicarono come la «personalità di spicco del clan dopo una riorganizzazione forzata dalla “decapitazione” del maggio 2007». Insomma «spietata anche se non aggressiva», ma soprattutto «pronta a continuare a e il potere di una famiglia oggi sgretolata, spaccata». La sua libertà avrebbe rappresentato la rinascita del clan, un clan che oggi non esiste più. E lei, sola dietro la sbarre del carcere ora non resiste più al peso degli anni, delle responsabilità, della detenzione.

Juve Stabia-Pierobon, prove di rinnovo
SPORT
Protected Content
Juve Stabia-Pierobon, prove di rinnovo
Michele Imparato 
16 giugno 2025
Con la stagione ormai conclusa e metabolizzato l’addio di Guido Pagliuca, in casa Juve Stabia si inizia già a pianificare il futuro. Tra le tante ques...
this is a test
14 tesserati della Salernitana in ospedale dopo il playout con la Samp
SPORT
14 tesserati della Salernitana in ospedale dopo il playout con la Samp
metropolisweb 
16 giugno 2025
Quattordici tesserati della SALERNITANA - tra calciatori e staff - sono finiti in ospedale al rientro dalla trasferta di Genova per una sospetta intos...
this is a test
Panchina Scafatese, Esposito è il favorito
SPORT
Protected Content
Panchina Scafatese, Esposito è il favorito
Michele Imparato 
16 giugno 2025
La Scafatese di patron Felice Romano si prepara a gettare le basi per una nuova stagione ambiziosa e, dopo la recente separazione con mister Gianluca ...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X