A pochi giorni dal matrimonio show di Giorgio Zinno, il primo sindaco gay a entrare nel registro delle unioni civili in Italia, anche a Torre del Greco, come a San Giorgio a Cremano, l’amore libero trionfa sui pregiudizi. Lunedì mattina, all’interno dell’ufficio matrimonio de-gli ex Mulini Meridionali Marzoli, Massimo De Luca, attore di teatro di Torre del Greco e Gianni Costa – autotrasportatore ligure – hanno giurato amore eterno davanti agli ufficiali del Comune di Torre del Greco. Con loro una folla di amici e parenti per assistere alla prima unione gay messa nero su bianco nei registri del Municipio. Una festa bis per i due sposi che già a giugno avevano celebrato – senza atti ufficiali – le proprie “nozze” in riva al mare di Camerota, in provincia di Salerno, all’interno di uno stabilimento balneare. Il dolce epilogo di una storia d’amore durata quasi 20 anni e scandita dall’affetto ma anche dai pregiudizi. Almeno fino a quando, a giugno, il Parlamento non ha dato il via libera alla legge che porta il nome del senatore Monica Cirinnà (il parlamentare del Pd che sabato scorso ha celebrato l’unione civile tra il sindaco di San Giorgio e il suo compagno di una vita, Michele Ferrante a villa Vannucchi). Secondo quanto confermato dagli uffici del Comune di Torre del Greco pare che nel corso delle prossime settimane siano già previste diverse unioni di fatto. Insomma, anche nella città del corallo l’amore vince. Sempre.
CRONACA
28 settembre 2016
Torre del Greco. Nozze gay: Massimo e Gianni finalmente sposi