Un Torino ancora una volta organizzato, combattivo e concentrato ha battuto la Fiorentina, per 2-1, confermando quanto di buono aveva messo in luce, nell’ultima uscita, contro la Roma. Allo stadio Olimpico Grande Torino i granata hanno mostrato piu’ cattiveria e maggiore convinzione rispetto ai volenterosi ma poco efficaci avversari viola. Decisivo (anche oggi) l’ex giallorosso Iago Falque (al quarto gol in questa stagione), bravo a sbloccare il risultato e a ispirare Benassi, autore della rete del definitivo ko. Inutile il gol dei gigliati, siglato da Babacar a pochi minuti dal triplice fischio. Nei padroni di casa, orfani dello squalificato Vives e degli infortunati Ajeti, Obi e Molinaro, Sinisa Mihajlovic ha proposto dal primo minuto un 4-3-3 molto simile a quello brillante visto sette giorni fa contro i giallorossi. Spazio dunque a Zappacosta (preferito al malconcio De Silvestri), Rossettini, Castan e Barreca a protezione di Hart; ad Acquah, Valdifiori e Benassi sulla linea mediana; con il tridente offensivo composto da Iago Falque, Belotti e Boye’. In scena nella ripresa Ljajic. Negli ospiti, con la rosa al completo, Paulo Sousa ha scommesso sul collaudato 3-4-1-2, schierando Tomovic, Astori e Salcedo davanti a Tatarusanu 6; Bernardeschi, Sanchez, Badelj e Milic a centrocampo; con Ilicic (sostituito nell’intervallo da Zarate) e Borja Valero a sostegno di Kalinic. Fra le riserve, invece, Gonzalo Rodriguez e Tello. Il Torino ha cominciato subito forte. Al 9′, su cross di Zappacosta, Belotti ha sfiorato il palo con un bel colpo di testa. Un minuto dopo lo stesso Zappacosta ha tirato con molta violenza dai 25 metri, sfiorando l’incrocio dei pali. Il vantaggio dei padroni di casa e’ giunto, poi, al 15′: Iago Falque e’ stato lesto a rubare la palla a Salcedo (sul rimpallo ha pure toccato la sfera con la mano), prima di involarsi verso la porta avversaria e di trafiggere Tatarusanu con un “classico” sinistro a girare. I viola hanno comunque provato a rispondere, fra una protesta e l’altra (non solo per il gol, viziato da fallo di mano, dell’1-0): al 5′ Kalinic ha reclamato un penalty per un presunto contatto falloso in area con Rossettini (prima di una debole conclusione); al 17′, dopo una incomprensione fra Hart e Castan, ancora l’attaccante viola non e’ stato abile e rapido a colpire. Poco dopo la mezzora, su cross di Bernerdeschi, Kalinic di testa, da due passi, ha colpito debolmente addosso ad Hart. Al 41′, infine, ha provato ha raddrizzare la sfida Sanchez: il suo sinistro a colpo sicuro, sugli sviluppi di un corner, pero’, e’ terminato di poco largo. Vibrante pure la ripresa. Al quarto d’ora il Toro ha raddoppiato: Iago Falque ha pescato col contagiri, in area di rigore, Benassi, il quale ha trafitto sul primo palo il colpevole Tatarusanu. Sei minuti piu’ tardi Hart ha ribattuto una conclusione violenta ma centrale di Borja Valero. Al 39′, su un cross da sinistra di Milic, Babacar ha svettato piu’ in alto di tutti, siglando di testa il 2-1. Subito dopo Tatarusanu si e’ opposto bene al tentativo (anche questo di testa) del neo entrato Martinez. Per il resto del match i granata hanno controllato bene gli attacchi dei viola, portando al termine, con merito, la vittoria.
SPORT
2 ottobre 2016
TORINO-FIORENTINA 2-1. Iago Falque super, ma la rabbia è Viola