“Ho avuto contro Pd, Movimento 5 Stelle, la camorra e alcuni magistrati. Perché Napoli sta crescendo? La cosa più importante a cui credo è l’umanità. Faccio il sindaco di istituzione e di strada. Sto da cinque anni in mezzo alla strada. Un rapporto prima carnale e ora politico. Sull’onestà oggi tutti si riempono la bocca. Con noi a Napoli si è rotto il rapporto politica-camorra e li abbiamo buttati fuori”. Così Luigi de Magistris ha raccontato la sua Napoli a Scafati, in occasione dell’assemblea popolare organizzata dall’associazione Act e dal circolo Ferro 3.0. “Per quanto riguarda l’autonomia, io non ce l’ho contro i partiti. Sarà che vengo dalla magistratura. Noi a Napoli non dipendiamo da nessuno. Ci sediamo. ci confrontiamo e decidiamo. Servono passione, libertà e coraggio. Quando vai a rompere il sistema affaristico politico mafioso è difficile”.