SCAFATI – Sulla graduatoria degli alloggi al Comune di Scafati si sta focalizzando l’interesse della magistratura. Stavolta la lente di ingrandimento si sarebbe soffermata su nove casi di assegnazione o detenzione di immobili pubblici. L’attività investigativa punta ad individuare eventuali irregolarità nelle assegnazioni, sui detentori e sui mancati sgomberi nei casi di occupazione abusiva. Gli alloggi popolari nella città dell’Agro sono da sempre un campo sensibile e appetito dagli ambienti criminali, terreno fertile per politici in cerca di voti “facili”. Una vicenda attenzionata dopo le dichiarazioni rese ai magistrati dell’Antimafia da Alfonso Loreto, ex rampollo dell’omonimo clan e ora collaboratore di giustizia, che abitava irregolarmente in uno degli alloggi Iacp del rione Mariconda, nello stesso stabile in cui abitava anche la madre.
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