La nuova casa è stata inaugurata. La Cavese ha cominciato ad allenarsi al “Superga” di Mercato San Severino, impianto finalmente portato a modernità calcistica con manto erboso sintetico ed altro. L’investimento fatto da Domenico Campitiello è stato notevole oltre che lungimirante: gestione dell’impianto, in modo da renderlo vero e proprio quartier generale per la prima squadra e sede casalinga per le partite delle tante realtà aquilotta di settore giovanile. L’investimento consente di guardare avanti e di razionalizzare spese ed attività. Insomma è roba da Lega Pro programmata in anticipo, non è una novità, era nei piani della proprietà l’assalto al professionismo.
Ora tocca alla squadra assecondare tali programmi. Dopo la stagione dell’illusione, questa è la stagione della maturità, ovvero del “vietato sbagliare”. Le prossime quattro partite, ad esempio, forniranno riscontri in più. Due derby casalinghi campani e due trasferte dal contenuto opposto in Sicilia. Si comincia col Pomigliano, si prosegue con lo scontro diretto sul campo della Sicula Leonzio, poi Gragnano in casa, quindi Due Torri in trasferta. Prima tappa Pomigliano, contro la squadra di un ex che non diventerà mai nemico, cioè il centrocampista Gerardo Alfano, uno dei pilastri della Cavese gloriosa di Campilongo.