La notte più bella degli ultimi anni, con il Menti in festa e la consapevolezza che la Juve Stabia può lottare per la promozione diretta in serie B fino alla fine. Finisce così la partita tra le Vespe e il Foggia, con il Menti che si gode il 4-1 ai danni della squadra di Stroppa al termine di una partita da raccontare. Che fosse una serata da ricordare lo si era capito fin dalle prime battute, quando dopo 180 secondi Liviero ha insaccato il gol che ha sbloccato il match, avventandosi su un cross di Izzillo non agganciato da Ripa. Il vantaggio lancia la squadra di Fontana che già poco dopo colpisce l’incrocio dei pali con Sandomenico. Al 20’ c’è già il raddoppio: su azione di corner Ripa sfrutta la sua beata solitudine e insacca il 2-0 di testa. Il Foggia scende in campo più convinto nella ripresa dopo un primo tempo da dimenticare, accorciando subito le distanze: ci pensa Mazzeo su rigore a riaprire la partita dopo l’atterramento di Padovan in area di rigore. Ma le idee di rimonta dei Satanelli si complicano quando Empeurer, già ammonito, stende Ripa e si becca il secondo giallo da Paolini di Ascoli. La tensione è alle stelle, il Foggia chiede anche un rigore per un tocco di mani in area, ma alla dine è la Juve Stabia a chiudere la partita: Marotta crossa dalla destra, la palla arriva in una mischia in cui Ripa cerca di spingerla denti, ma è Sandomenico il più lesto a girare in porta con una semirovesciata da incorniciare che fa esplodere il Menti. Stroppa è una furia, viene allontanato dalla panchina e la squadra gialloblù rischia di dilagare, con Marotta che trova la provvidenziale testa di Loiacono ad evitare la quarta rete. Kanoute, invece, è poco preciso quando tutti attendono solo il fischio finale. Nessuno può nulla, però, quando Montalto appoggia in rete un assist di Marotta in pieno recupero per il poker degli uomini di Fontana. Le Vespe vincono 4-1 e restano al terzo posto da sole, portandosi a un punto dal Foggia e a -4 dal Lecce capolista.
SPORT
16 ottobre 2016
JUVE STABIA-FOGGIA 4-1. Al Menti esplode la festa, Vespe senza freni schiantano gli uomini di Stroppa