Questa mattina poco dopo le 7, i poliziotti del commissariato di Torre Annunziata hanno rintracciato Pietro Palumbo, 48enne oplontino ammanettato nella sua abitazione di corso Vittorio Emanuele II, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso ieri, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia – Ufficio Esecuzioni Penali, poiché condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione. L’uomo, pluripregiudicato per produzione e spaccio di stupefacenti, contrabbando di t.l.e., oltraggio, resistenza e violenza, era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di due anni. L’uomo è fratello del più noto Salvatore Palumbo soprannominato “Tore o’ Maccato” noto esponente del clan camorristico Gionta all’interno del quale svolgeva la mansione di killer. Pietro Palumbo è stato accompagnato nel carcere di Poggioreale.
CRONACA
18 ottobre 2016
Torre Annunziata. Un arresto per traffico di droga