“Pressione? Io la vivo serenamente, se soffrissi la pressione non giocherei a Napoli. Sono sereno e mi alleno serenamente, poi vado in campo e cerco di dare il massimo”. Manolo Gabbiadini non tradisce alcuna tensione. L’attaccante sa di avere una grande chance per conquistarsi uno spazio importante nell’undici di Sarri e ritiene di avere tutte le carte in regola per imporsi. “Logicamente mi dispiace per l’infortunio di Milik, colgo l’occasione per fare gli auguri a lui e Montolivo – le sue parole in un’intervista ai microfoni della Tv ufficiale della Serie A Tim, mandata in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli – I numeri sono a mio favore, per le presenze e i gol che ho fatto. Sono fiero di essere in una squadra come il Napoli anche se fino a questo momento ho giocato poco. L’anno scorso, quando Higuain si fermo’ e tocco’ a me, le persone mi incontravano per strada e mi facevano sentire forse un po’ troppo importante, quei momenti li ho vissuti stranamente pero’ i miei compagni mi hanno aiutato subito in campo. Sono un attaccante che si sa adattare ai vari moduli, largo a destra o centrale. Sono uno con un tiro forte ed anche forte fisicamente”. In attesa di conquistare Sarri, Gabbiadini sa di dovere molto a due allenatori: “il primo e’ Ferrara, se non fosse stato per lui non sarei qui visto che mi ha fatto giocare sempre titolare nell’Under 21 dandomi fiducia, e poi Mihajlovic che ti dice sempre tutto sia bello che brutto e quando ho un rapporto con un allenatore cosi’ riesco a dare il massimo”.
SPORT
21 ottobre 2016
Napoli, Gabbiadini non ci sta: “Non soffro la pressione”