Sono in tanti oggi a manifestare contro la chiusura dell’ospedale San Gennaro a Napoli. Inutile l’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca che aveva rassicurato i pazienti sulla riconversione del nosocomio cittadino e soprattutto, dopo un incontro con il dirigente dell’Asl Na 1, aveva ridefinito compiti e funzioni del San Gennaro. “Riorganizzazione e potenziamento” i due principi annunciati dal numero uno di Palazzo Santa Lucia: “restera’ un presidio al servizio della citta’ di Napoli, aperto ai cittadini, cosi’ come tutte le strutture ospedaliere del territorio urbano. Sara’ un ‘Punto di Primo Intervento’ – aveva chiarito – (Psaut con Saut 118), ovvero Servizio di Assistenza e Urgenza Territoriale. Il Pronto soccorso sara’ garantito 24 ore su 24, con ambulanza fissa dedicata”. I residenti del rione Sanita’, i comitati, guidati dal presidente della municipalita’ Ivo Poggiani, non hanno pero’ abbandonato il presidio permanente e stamane hanno organizzato una protesta che sta attraversando la citta’, alla testa del lungo corteo lo slogan: ‘Sanita’ negata De Luca ridacci l’ospedale’.
CRONACA
24 ottobre 2016
Napoli. Protesta per l’ospedale San Gennaro, ma resterà solo il pronto soccorso