“La Ferrero organizza un convegno per convincere della ‘bonta” dell’olio di palma con cui produce Nutella e merendine, e il viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero usa quel pulpito per attaccare la campagna contro gli acidi grassi trans, in larga parte legati all’olio di palma, che proprio ieri con la risoluzione approvata dal Parlamento europeo che chiede all’UE di limitarne le quantita’ presenti negli alimenti, ha ottenuto una significativa vittoria”. E’ la denuncia del Senatore Francesco Campanella (Sinistra Italiana-Altra Europa con Tsipras), autore di un DDL che punta proprio a limitare il consumo di olio di palma, in linea con la risoluzione del Parlamento europeo. “Il ministro confonde la Ferrero, certamente un fiore all’occhiello dell’industria italiana, con i prodotti agricoli italiani di qualita’”, continua il senatore. “Una cosa e’ difendere la specificita’ agricola italiana contro indebite autorizzazioni UE alla vendita di alimenti di minore qualita’, ma con la stessa denominazione, prodotti in altri paesi. Altra cosa e’ accusare di ‘terrorismo alimentare’ chi da anni si batte per limitare il consumo di olio di palma, notoriamente il grasso piu’ a buon mercato e duttile disponibile sul mercato, per ottenere il plauso di un’industria alimentare che massimizza i propri profitti a spese della salute dei cittadini”, conclude
Inoltre con uno spot parla di una storia aziendale lunga settant’anni e difende’ gli ingredienti di un pilastro dei dolci italiani, la Nutella. E’ così che la Ferrero ha ingaggiato i propri dipendenti come testimonial di quella che è considerata uno dei vanti del made in Italy, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, prodotto simbolo per eccellenza dell’azienda che nel 2016 ha tagliato il traguardo delle 70 primavere. “Noi di Ferrero abbiamo un messaggio da darti in anteprima; un messaggio che parla di qualità, di saper fare e di passione”, recita la didascalia del video postato sulla pagina Facebook ufficiale del prodotto.
E tra tradizione, nocciole tostate e cacao, spunta anche il temutissimo olio di palma, ultimo di una lista di ingredienti considerati ‘a rischio’, per questo messo al bando da molti consumatori ed eliminato dagli ingredienti utilizzati da diverse aziende alimentari. Ma non dalla Ferrero, che nello spot rivendica: “Come tutti gli oli vegetali di qualità, il nostro olio di palma è sicuro. Proviene da frutti spremuti freschi, da fonti sostenibili ed è lavorato a temperature controllate”.