Mario Parente, 35 anni, compagno di Viktoriia Shovkoplias, la donna di 54 anni ucraina trovata morta con una ferita alla testa ieri nel Napoletano, e’ in stato di fermo di pm per omicidio preterintenzionale. Le indagini dei carabinieri su quanto accaduto ieri mattina in una abitazione in via Manzoni a San Gennarello di Ottaviano, indicano che la 54enne e’ morta battendo violentemente la testa in una caduta, dopo essere stata spinta nel corso di una lite con Parente. Alla ricostruzione del fatto ha contributo anche il lungo interrogatorio dell’uomo davanti al pm di turno. Lo stesso Parente aveva chiesto aiuto intorno alle 11 del mattino ai vicini di casa, che avevano a loro volta chiamato i militari dell’Arma. Nell’appartamento al terzo piano dell’edificio, in bagno era riverso il corpo senza vita dell’ucraina. Una ferita lacero-contusa era visibile nella parte posteriore del capo, compatibile anche con l’esito di un incidente domestico. Tuttavia il racconto di Parente non aveva convinto gli investigatori, dato che sosteneva di essersi svegliato da poco, di non aver notato l’assenza della donna accanto a se’ nel letto e di aver trovato poi il cadavere in bagno.
CRONACA
4 novembre 2016
Napoli. Donna col cranio fracassato: arrestato il compagno