“Tiziana ha inviato i video via WhatsApp a quei quattro ragazzi e non so chi abbia fatto girare quelle scene sul web. Io credo che lei li abbia inviati solo a loro e non ad altri”. Sono queste, secondo quanto si apprende, le parole di Sergio Di Palo, l’ex fidanzata di Tiziana Cantone, la ragazza di 31 anni, di Mugnano di Napoli suicidatasi dopo che quei video fecero il giro dei social. Di Palo, difeso dall’avvocato Bruno Larosa, e’ stato sentito per quasi dieci ore, dalle 15 di ieri fino all’una di notte, dai pm della Procura di Napoli Nord che indagano per l’ipotesi di istigazione al suicidio, e dai pm di Napoli che invece hanno aperto un fascicolo per calunnia nei confronti dei quattro ragazzi che sono stati accusati da Tiziana. Di Palo, sentito in qualita’ di testimone, avrebbe inoltre indicato altri nomi ai pm sui quali indagare per capire chi abbia potuto diffondere i video in rete. L’ex fidanzato ha spiegato ai pm di essere stato vicino a Tiziana, di averla amata e aver cercato di minimizzare quanto stava accadendo sul web dopo la diffusione dei video. “Le ho pagato le spese legali e le ho dato una carta di credito”, ha detto ai magistrati. Il legale di Di Paolo, Bruno Larosa, sottolinea poi che il suo assistito non e’ responsabile di alcun reato. “La madre di Tiziana ha detto che era stato Di Palo a plagiarla ma cosi’ non e’. E’ scosso per quanto accaduto
CRONACA
17 novembre 2016
Tiziana Cantone, l’ex ascoltato dai pm: “Fu lei a mandare i video”