Un gesto affettuoso apparentemente innocuo potrebbe costare gravissimo ad una bimba di 3 anni. Herpes: è stata netta la diagnosi del medico. La piccola Sienna Duffield, 3 anni, aveva contratto il virus nel modo più banale: con un bacio di un parente. La piccola ha iniziato ad avere dolore, poi prurito, poi la sua sua pelle si è ricoperta di pustole. Pustole spaventose, specie se viste sulla pelle di una bimba. I genitori della piccola, sconvolti dall’accaduto, hanno fatto di tutto per non far sentire alla bimba il peso della sua malattia. Ma la situazione era davvero faticosa: dovevano cambiare le lenzuola ogni giorno ed erano costretti a buttare i vestiti della piccola che si macchiavano continuamente di sangue. “Sienna era stata mangiata viva dalla sua infezione della pelle – ha ammesso sua madre -. Ha iniziato a sviluppare piaghe sulla sua faccia, circa un anno fa. Sembrava quasi che le avessero gettato dell’acido sul viso: piano piano l’infezione si è espansa su tutta la faccia, nella bocca, nelle orecchie. Ha anche smesso di mangiare e per otto mesi abbiamo dovuto alimentarla con le flebo. Tutta la famiglia era sconvolta“. A quel punto i medici, nonostante fossero convinti che si trattasse di una grave forma di eczema, prescrivono alla piccola un antibiotico diverso a base di fluocloxacillina. E questo funziona. ”Vogliamo che tutti sappiano la sua storia perché, da genitori, capiamo quanto è dura vedere un figlio soffrire. Quel che conta è crederci e non mollare mai, anche quando le cose sembrano disastrose”concludono.
CRONACA
17 novembre 2016
Un parente la bacia, bimba di 3 anni divorata dall’herpes