• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
‘Ndrangheta, in manette il boss “U ballerino”
CRONACA
1 dicembre 2016
‘Ndrangheta, in manette il boss “U ballerino”
metropolisweb

Finisce la caccia a ”U ballerino’. Il boss della ‘ndrangheta Marcello Pesce, è stato arrestato oggi dalla polizia di Reggio Calabria a Rosarno, lo stesso paese dove è nato il 12 marzo 1964. Figlio di Rocco Pesce, nonché nipote del defunto boss Giuseppe Pesce, è inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno.

Capo indiscusso dell’omonima cosca operante a Rosarno (RC) ed altrove, ritenuta tra le più agguerrite dell’intera ‘ndrangheta calabrese, Marcello Pesce annovera precedenti di polizia per associazione mafiosa, omicidio doloso e droga. Il suo nome compare negli atti giudiziari degli anni Novanta, quando alcuni rapporti di polizia evidenziavano la sua sospetta appartenenza alla criminalità organizzata di Rosarno capeggiata allora dal boss Giuseppe Pesce, classe 1923, poi deceduto.

Nel 2010 Marcello Pesce si sottraeva all’arresto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione ‘All Inside’. Al termine del processo di primo grado, Marcello Pesce viene condannato alla pena di 15 anni e 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei delitti di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni (autovetture). Verdetto riformato in appello con una nuova condanna: 16 anni e 2 mesi di reclusione.

Nel 2015, in considerazione dei possibili appoggi di cui egli poteva giovarsi in territorio estero, le ricerche sono state estese anche in ambito comunitario, attraverso l’emissione del Mandato di Arresto Europeo da parte della Corte di Appello di Reggio Calabria.

“Oggi è una bella giornata per l’Italia – ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano – un pericoloso latitante, ricercato in campo internazionale da sei anni, è stato assicurato alla giustizia. E’ terminata così la latitanza di Marcello Pesce, considerato ai vertici della ‘ndrangheta, inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi e capo indiscusso della cosca omonima, tra le più agguerrite della ‘ndrangheta calabrese”.

“La sua cattura a Rosarno – ha proseguito Alfano, che si è complimentato con il capo della Polizia Franco Gabrielli – è il risultato di una intensa attività investigativa degli uomini della Polizia di Stato di Reggio Calabria, che hanno lavorato con competenza e determinazione”.

Salernitana-Sampdoria sospesa, granata in serie C
SPORT
Salernitana-Sampdoria sospesa, granata in serie C
metropolisweb 
22 giugno 2025
Salernitana-Samp e' stata definitivamente sospesa per gli incidenti provocati dai tifosi campani, dal 65' del ritorno dei play out che vedeva i dorian...
this is a test
Gattuso: «Diamo più fiducia ai nostri giovani»
SPORT
Gattuso: «Diamo più fiducia ai nostri giovani»
metropolisweb 
22 giugno 2025
"Dobbiamo far crescere i nostri giovani". In occasione della conferenza stampa di presentazione come nuovo ct azzurro, Gennaro Gattuso ha indicato a c...
this is a test
Modric, Dzeko e De Bruyne: la serie A scommette sui «veterani»
SPORT
Modric, Dzeko e De Bruyne: la serie A scommette sui «veterani»
metropolisweb 
22 giugno 2025
Napoli. Cristiano RONALDO a 40 anni orienta la finale di Nations League vinta dal Portogallo avvicinandosi al mitico muro dei 1000 gol in carriera; Ro...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X