“E’ una giornata storica per la Campania”. A dirlo, alla cerimonia di inaugurazione dei reparti di Radioterapia, Emodialisi e Diagnostica per immagini, e’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Avevamo fissato i tempi e li abbiamo rispettati – dice De Luca -. Dobbiamo abituarci ad avere dirigenti che non hanno paura di mettere una firma. Siamo partiti. I vertici di Asl NAPOLI 1 e del Cardarelli saranno tra due anni vertici della sanita’ nazionale e non solo campana. Al Cardarelli abbiamo inaugurato un,metodo di lavoro nuovo, quello di fare gruppo. Se il Cardarelli non ce la fa con i posti letto, si riuniscono gli ospedali della zona e si mettono a disposizione i posti letto vuoti”. De Luca ricorda che “abbiamo avuto rilievo di Corte dei Conti che ci ha addebitato un miliardo e 300 milioni di disavanzo per il consuntivo 2013. Non si pagavano i creditori. E i consuntivi Asl erano fermi dal 2012. Due terzi delle strutture sanitarie erano commissariate. Abbiamo velocizzato, grazie ai consiglieri regionali, le procedure per la selezione dei direttori generali. Ci siamo messi al lavoro, abbiamo riaperto diversi Pronto soccorso. Stiamo elaborando il piano di medicina territoriale. Abbiamo stabilizzato i precari della sanita’ campana, abbiamo,quasi completato. Ci sono molti infermieri che aspettano di tornare qui ma non possiamo per il blocco che c’e’ e ci costringe a ricorrere a personale interinale. Nella sostanza oggi siamo la prima sanita’ italiana, perche’ gestiamo il,settore con un miliardo e mezzo in,meno agli altri”.
CRONACA
14 dicembre 2016
Il Governatore inaugura l’ospedale del Mare alla periferia di Napoli