Negli spazi che per tanti anni hanno ospitato la storica libreria Loffredo, è avvenuta una vera sommossa, in inglese “Riot”. Così si chiama il nuovo locale che ospiterà un Laundry bar and clothes, un concept-store dalla struttura architettonica e dal design di avanguardia. Tre i soci, tutti trentenni, con ruoli diversi: Stefano Grasso, amministratore unico, responsabile reparto laundry; Luigi Stallone, responsabile acquisti e personale reparto clothes; Gianpiero Iodice, reparto day and night, comunicazione e marketing. L’obiettivo: allestire un’esperienza di esplorazione e scoperta da parte del cliente attraverso una pluralità di suggestioni che possono scaturire dall’ambiente, dalla galleria d’arte, dalla personalizzazione dei profumi e del denim, dalla vendita dei vinile, dall’accurata scelta di capi d’abbigliamento. Quindi, arte, musica e moda accompagnati da un bar dove è possibile, di giorno, gustare centrifughe, frullati, tisane, the, con un unico comune denominatore: la salute. Cocktail, long drink, selezioni di birre e vini campani, compongono il menu della sera. Tutti i prodotti, creati ad hoc e a km 0, saranno selezionati per la stagionalità e la denominazione controllata. «Abbiamo deciso – sottolinea il giovane amministratore – di investire in città perché crediamo che Napoli sia la Berlino d’Italia, culla di idee e giovani talentuosi, con un pubblico ricettivo e aperto. Ci auguriamo che Riot parta da qui per aprire altri store in giro per il mondo».