Diciotto proiettili contro le mura di due isolati. La metà si è conficcata contro le pareti e i portoni di ingresso delle palazzine popolari. Il restante ha, invece, trasformato il pavimento in un tappeto di piombo. Le mani sul grilletto sono di due ragazzini tra i 16 e i 21 anni, – con molta probabilità di quelli cresciuti in un contesto difficile e figli dei soldati delle cosche storiche- che la notte, tra il 23 e il 24 dicembre, hanno messo in campo la prima “stesa” nel rione Penniniello. Una notte di inferno nel quartiere di via Settetermini e che nonostante l’intervento dei carabinieri della stazione di Torre Annunziata non si è fermata. Attimi da incubo e mentre si aspetta l’esame balistico sui proiettili rinvenuti si rafforzano i controlli nel rione che per una notte si è trasformato in poligono.
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