Rabbia sì, delusione pure, diserzione no. Gli ultras della Salernitana ci saranno, anche venerdì pomeriggio, sui gradoni dell’Arechi, per il match contro il Perugia. È stato Mino Caputo, leader della Nuova Guardia e voce-guida della Curva Sud Siberiano, a precisare attraverso i social che da parte dei gruppi della torcida granata non è partito alcun invito a lasciar deserti gli spalti dello stadio con il nome da principe in occasione dell’ultima gara del 2016, che segnerà pure il tramonto del girone d’andata del campionato di serie B. L’intervento, pubblico e presto diventato “virale” su internet, s’è reso necessario in forma di smentita a diversi “appelli” lanciati da falsi profili Facebook, con utenti anonimi che esortavano a disertate l’Arechi per contestare squadra e società dopo la sconfitta nel derby di Avellino.
«Mettiamo sempre la faccia in ogni nostra azione – la posizione degli ultras -. Come tutti i tifosi siamo delusi ma non abbandoniamo la Salernitana in questo momento». Con una postilla, che sa di monito eloquente: «Certo non dormiamo, e siamo pronti a difendere l’orgoglio di questa città sempre, contro tutto e tutti. Senza compromessi. Mai per società o calciatori, solo per Salerno».
Parole che dunque, al contrario di quanto altri stavano cercando di veicolare, rappresentano l’ennesimo atto di fede da parte dei gruppi della Curva Sud Siberiano, che anche venerdì non mancheranno di far sentire il proprio calore in una delle partite più sentite della stagione. Questione di tradizione. Da oltre vent’anni, infatti, la tifoseria granata e quella del Perugia sono divise da un’accesa rivalità. Antagonismo nato dalla rottura d’un gemellaggio che unì per diverso tempo supporters salernitani e del Grifo. Il punto di discontinuità storico risale al 1994, in occasione d’una semifinale di Coppa Italia di serie C, quando le discusse decisioni dell’arbitro De Sanctis di Tivoli inasprirono gli animi sugli spalti dell’Arechi, causando un’invasione di campo e conseguentemente la fine dell’amicizia tra gli ultras.
Di certo, insomma, alle tre del pomeriggio di venerdì non volerà alcun Bacio. Né con i tifosi ospiti, né verso la squadra granata. Eppure, nessuno troverà il deserto…