Arriva la conferma: Sebastiano Petrucci è stato ucciso dalla meningite. L’annuncio arriva dall’Asl Napoli 3 Sud che ha diffuso i risultati degli esami diagnostici svolti in collaborazione tra l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e il presidio Cotugno di Napoli. Il test al neisseria meningitidis ha dato esito positivo. Nessuna autopsia come invece erroneamente veniva riportato da stamane da alcuni canali sui social network.
In una nota, l’Asl precisa che “che il pronto soccorso e tutti i reparti dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sono sempre stati e sono tutt’ora pienamente funzionanti in completa sicurezza. Il dipartimento di prevenzione Asl Napoli 3 Sud si è subito attivato per effettuare l’indagine epidemiologica e, tramite il servizio di epidemiologia e prevenzione, ha immediatamente contattato e predisposto la profilassi e le misure di sorveglianza previste e riservate a tutti coloro che avevano avuto contatto stretto con il paziente, adoperandosi anche per l’individuazione di eventuali contatti ad alto rischio”.
L’azienda sanitaria ribadisce che “pur comprendendo lo stato di preoccupazione creato da questo drammatico evento, si rileva che dai dati epidemiologici disponibili non esiste una situazione di emergenza e, pertanto, non sono previste modifiche all’attuale piano di prevenzione vaccinale antimeningococcica che prevede l’offerta attiva e gratuita del vaccino contro il meningococco C ai nuovi nati e fino all’età di 18 anni. Si precisa che il vaccino è offerto gratuitamente ai soggetti di qualunque età in presenza di patologie, in particolare di quelle che deprimono il sistema immunitario e che di conseguenza espongono ad un maggior rischio di infezione”.
In queste ore, l’Asl Napoli 3 Sud monitorerà costantemente i risultati della sorveglianza “per l’adozione di eventuali misure supplementari”.