«Decidiamo cosa fare dell’area Fincantieri». Vincenzo De Luca gela tutti, compresi gli operai dello stabilimento. Il governatore lo dice a margine della presentazione di Cantieri Viviani. De Luca immagina una città turistica, in tutto e per tutto. Dai cancelli delle Antiche Terme si ritrova davanti all’imponente stabilimento dei cantieri navali. E decide di aprire una riflessione.
Il governatore si concede ai giornalisti e parla della visione di città che ha per Castellammare: «E’ uno dei luoghi simbolo della regione Campania, un territorio di una ricchezza, di una storia e di una bellezza straordinaria che deve diventare uno dei punti di svolta e di rinascita della nostra regione. Questo è il golfo, insieme a quello di un’altra città più a sud, più bello della nostra regione. Come si fa a non immaginare qui la possibilità di creare occasioni di sviluppo, di lavoro, di economia, di turismo».
E’ proprio qui la questione: la svolta turistica che fa a cazzotti evidentemente con l’antica vocazione industriale di cui restano le briciole. Vincenzo De Luca vuole guardare oltre e fa intendere di avere un’idea alternativa per l’area Fincantieri, rivolta alle opportunità turistiche.
«La Regione sta facendo uno sforzo straordinario per fare di Castellammare uno dei punti di svolta della Campania – spiega dopo la conferenza – Castellammare è uno dei luoghi simbolo della Campania, per i cantieri, per le bellezze naturali, per la sua storia civile, politica e democratica. Noi lavoreremo con grande determinazione per una rinascita complessiva di Castellammare. Partendo dal completamento dei lavori del lungomare, il golfo, riprendere le Terme e costruirci attorno una nuova occasione di sviluppo turistico».
E arriva sulle note dolenti di Fincantieri, dopo aver lanciato messaggi non proprio teneri all’azienda nei mesi scorsi: «Bisogna aprire una riflessione sui cantieri navali
Dobbiamo avere il coraggio di fare una riflessione che guardi ai prossimi 30-40 anni: cosa deve essere quell’area? Qui abbiamo uno dei luoghi più belli dal punto di vista ambientale: ecco Castellammare è al centro di uno dei grandi progetti di rinascita della Campania, sul piano turistico, sociale e culturale».
De Luca quindi fa intendere un progetto di riconversione o comunque un’idea simile per l’area del cantiere navale che affaccia direttamente sul mare e a pochi passi dalle Antiche Terme. Ancora un tabù da queste parti, tanto che la Cisl fa già sapere: «L’area Fincantieri serve a fare le navi e basta. L’unica riflessione si deve aprire sull’occupazione».