La loro carta di identità recita «talento da vendere» alla voce segni particolari. Non sono campioni, né grandi stelle del panorama calcistico. Ma di qualità ne hanno eccome, nonostante in tre formino una linea mediana di 62 anni, la più giovane del campionato nostrano. Rog, Zielinski e Diawara compongono il centrocampo del futuro del Napoli, un centrocampo che non è mai stato così forte in tutta l’era De Laurentiis, sbarcato sotto al Vesuvio nel lontano 2004. Tutti potenzialmente protagonisti di una mediana d’oro che nei prossimi anni potrebbe valere oltre i 100 milioni di euro. I tre calciatori, tutti acquistati in estate, per un totale di circa 45 milioni di euro spesi, sono già invidiati da mezza Europa, tutti blindati da un’alta clausola rescissoria, tra l’altro valida soltanto all’esterno. Rog, Zielinski e Diawara hanno ormai conquistato Napoli. Pochi mesi per riuscirci, soprattutto per il guineano e il polacco. Ha impiegato maggior tempo il croato, complice il mancato impiego – o meglio col contagocce – da parte di Sarri. Alla base della scelta problemi legati alla lingua italiana, così come all’alimentazione e alle tante gare in Nazionale che hanno tenuto il calciatore lontano da Napoli e dagli allenamenti degli azzurri. Quasi tutto superato, ormai. Può dirsi sufficiente la prima da titolare di Rog con la maglia del Napoli contro lo Spezia in Coppa Italia. Il croato ha dimostrato di potersi rivelare devastante in fase offensiva – ha fornito un assist al bacio per Gabbiadini – ma contemporaneamente è emerso che al momento non sembra ancora completamente inserito nel giro palla partenopeo, legato forse a quel ruolo che ha ricoperto in passato alla Dinamo Zagabria. Un diamante grezzo, per intenderci, ma che già piace a tutti i napoletani. Sarri potrebbe tenerlo in considerazione nelle prossime partite, soprattutto nella ripresa per dare fiato a centrocampisti come Hamsik, Allan o Zielinski. A proposito del polacco, continua la sua crescita in azzurro. Il centrocampista ha ormai invertito le gerarchie di Sarri sotto al Vesuvio, riuscito in poco tempo a guadagnarsi la stessa fiducia di Allan. Sarri spesso l’ha preferito al brasiliano, tanto che contro la Samdpdoria è stato lui a cambiare la partita non appena inserito dall’allenatore toscano.
Stesso discorso per Diawara, ormai il regista titolare del Napoli al posto di Jorginho. L’italo-brasiliano è stato scalzato dal guineano, vero perno del centrocampo del Napoli. E pensare che Diawara è sbarcato in azzurro tra lo scetticismo generale, pagato 15 milioni di euro dal Bologna. Adesso è sicuramente uno dei calciatori più importanti per la manovra del Napoli.
Insomma, gli investimenti estivi – guidati da De Laurentiis, Giuntoli e Sarri – sono stati tutti eccellenti. Un centrocampo così forte mancava ormai da anni.
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