Torre del Greco. Si è presentato a palazzo La Salle, sede distaccata del municipio, intorno alle 9. Un rapido saluto a qualche consigliere comunale, poi si è diretto all’appuntamento con il sindaco Ciro Borriello e il segretario generale Ernesto Merlino per fare il punto della situazione legata alla gestione dello stadio comunale: Rosario Gaglione – il patron della Fc Turris, nonché ex concessionario dell’impianto sportivo per sei anni – torna prepotentemente in lizza per la gestione dell’Amerigo Liguori.
Una gestione sottratta dall’amministrazione comunale all’AP Turris del patron Giuseppe Giugliano – contestate una serie di irregolarità rispetto agli obblighi previsti dalla concessione sottoscritta con l’ente di palazzo Baronale – e ora destinata proprio al “re delle griffe”, secondo classificato nell’apposito bando promosso dall’ufficio sport.
L’ex patron della Turris si sarebbe detto disponibile a riprendere la gestione dello stadio comunale nonché a eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per ottenere l’agibilità dell’impianto sportivo. Un quadro decisamente allettante per l’amministrazione comunale che – in caso di passaggio di consegne – si vedrebbe sgravata di un importate onere sotto il profilo economico e progettuale. In ogni caso, qualsiasi tipo di proposta o accordo sarà valutato a partire dalla prossima settimana.
Il prossimo step della “guerra” per lo stadio comunale è relativo, infatti, alla (ri)consegna dell’impianto sportivo all’ente di palazzo Baronale. Dal momento della revoca della concessione, infatti, l’AP Turris aveva otto giorni di tempo per provvedere a liberare l’Amerigo Liguori: entro venerdì, dunque, il presidente Giuseppe Giugliano dovrà restituire al Comune le chiavi della struttura di viale Ungheria. Poi, si valuteranno i successivi passi per l’aggiudicazione alla Fc Turris: «L’incontro con Rosario Gaglione è stato cordiale e proficuo – sottolinea il sindaco Ciro Borriello -. Chiaramente, la disponibilità della Fc Turris a garantire i lavori di manutenzione straordinaria sarebbe fondamentale per accelerare i tempi legati all’agibilità dell’impianto perché le procedure risulterebbero sicuramente più snelle e veloci».
Intanto, già a partire dal prossimo week end, l’AP Turris resterà senza campo. E in programma c’è il derby con la Frattese, dopo i tre punti conquistati senza neanche scendere in campo con il Due Torri. «In caso di richiesta – sottolinea il leader locale del centrodestra – non ci saranno problemi a firmare, come accaduto fino a oggi, l’ordinanza per consentire lo svolgimento della partita: l’Amerigo Liguori è la “casa” della Turris e dei suoi tifosi». Ma a partire da venerdì non sarà più la casa dell’associazione sportiva guidata da Giuseppe Giugliano, ora costretta a individuare in tempi stretti un nuovo impianto sportivo in cui organizzare gli allenamenti e le partitelle infrasettimanali.