Stupro di gruppo nel centro massaggi di via Talamo a Cava de’ Tirreni, la Procura serra le fila e individua- grazie a testimonianze e intercettazioni telefoniche- il terzo uomo presente durante le violenze perpetrate a danno di minorenni. Si tratta di un anziano ultrasettantenne residente nell’Agro ma nativo di Scafati. Avrebbe partecipato alle violenze anche se durante le sevizie si sarebbe solo masturbato. Per lui a “stretto giro” potrebbe anche arrivare una misura diversa dall’indagato a piede libero. La testimonianza del ragazzo avrebbe fornito ulteriori elementi, che sono stati vagliati ad ottobre scorso dal sostituto procuratore Elena Guarino. Secondo le indagini il “terzo uomo” è quello che avrebbe “passivamente” agli abusi insieme al 51enne cavese Giuseppe Alfieri, che gestiva il centro massaggi (difeso da Arturo Della Monica) ora agli arresti domisiliari, e al 49enne Simeone Criscuolo (originario di Agerola ma residente a Vicenza) che avrebbe filmato tutto con il telefonino.
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