Giovedì 26 gennaio, alle 20.30, il Circolo Nautico Posillipo ospiterà la terza edizione di “Un angelo tra le stelle”, la cena solidale organizzata dall’associazione Progetto Abbracci onlus insieme a Nati per Leggere Campania e alla Fondazione Pol.i.s a sostegno del progetto socio-culturale Liber – Aria di Lettura presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida. Le stelle protagoniste della serata sono Peppe Aversa del Ristorante il Buco di Sorrento, Paolo Barrale di Marennà Feudi di San Gregorio, Michele Deleo di Rossellinis di Palazzo Avino Ravello, Danilo Di Vuolo de La Caletta dello Scrajo di Vico Equense, Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense e Enzo Piccirillo de La Masardona di Napoli. Una cena per 160 ospiti, il cui ricavato sarà impiegato per l’allestimento di Liber – Aria di Lettura, un punto di lettura all’interno del carcere minorile di Nisida, accessibile a tutti i baby detenuti e alle loro famiglie. Alla sua terza edizione, “Un angelo tra le stelle” si prende cura dei ragazzi di Nisida, l’isola che non c’è per tanti napoletani, luogo di recupero e non di mera detenzione, luogo dove coltivare progetti e speranze per un futuro possibile. «L’idea di poter sostenere con i ricavati della nostra cena la realizzazione di un punto accogliente di libera lettura all’interno del carcere di Nisida ci piace molto perché con Liber getteremo semi di conoscenza, di bellezza, di curiosità e di emozione, semi che un giorno daranno i loro frutti, in un futuro vicino o lontano che sia», spiega Claudio Zanfagna presidente di Progetto Abbracci. Un progetto di grande impatto educativo per avvicinare genitori e ragazzi attraverso la lettura: gli effetti positivi (migliore sviluppo dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale, educazione alla socialità, dell’ascolto e del dialogo) ricadono anche sui giovani detenuti, spesso già genitori, che imparano così a sviluppare relazioni solide e durature attraverso il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti mediati dal libro.
CRONACA
19 gennaio 2017
«Un angelo tra le stelle», maestri chef ai fornelli per i baby detenuti di Nisida