Gian Piero Ventura apre le porte a Balotelli.Lo ha fatto in una intervista concessa a Tiki Taka, sulle reti Mediaset. “Andrò a vederlo e gli parlerò: lui deve risolvere dei problemi con se stesso”. Poi una previsione: “Abbiamo giovani molto interessanti e un ottimo mix con altri di esperienza: il progetto è più importante di quanto si possa pensare”. Un ct a 360 grandi che ha parlato del terremoto: “Mi sento orgoglioso di rappresentare questa Italia, al di là del calcio, quando c’è da rimboccarsi le maniche per dare aiuto lo facciamo”. Sulla crescita del Napoli non si dice stupito. “Mi aspettavo la crescita del Napoli di De Laurentiis. Quando ero a Napoli non c’erano i palloni e ci allenavamo nei parchi ma c’era la spinta di una città e l’entusiasmo di un presidente che aveva grande voglia di imparare. Già al tempo si capiva e quindi non mi stupiscono questi successi recenti. Insigne ha ritrovato convinzione e condizione. Il Napoli della prima mezz’ora contro il Milan è stato piacevole ed efficace però poi è a 7 punti dalla Juve e questo vuole dire che c’è ancora lavoro da fare”. Complimenti a Bonucci, “a 20anni quando ha esordito col Bari a San Siro gli chiedevo di uscire palla al piede e lui l’ha fatto molto bene contro l’Inter di Mourinho. Lui e Ranoccchia fecero benissimo. Le difficoltà di Ranocchia? Ha avuto un paio di infortuni gravi che gli hanno rallentato il percorso di crescita, dal punto di vista difensivo era meglio lui di Bonucci. Buffon? E’ un esempio per i giovani”. I quattro attaccanti della Juve sono un bell’esperimento ma la partita “non fa molto testo perché la Lazio non ha centrato la gara e per i bianconeri è stato molto più facile. Credo che la Juve abbia dato due segnali importanti, contro la Lazio e prima contro l’Atalanta dove ha dato la sensazione di poter ottenere qualsiasi tipo di risultato”.
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24 gennaio 2017
Il ct Ventura apre a Balotelli: “Ma risolva prima i problemi con se stesso”