Doveva essere pronto a inizio dicembre. Poi a metà mese. E poi prima dell’ultimo dell’anno. Oggi è 21 gennaio, ma del nuovo piano traffico – tanto annunciato dall’amministrazione comunale di Terzigno – neanche l’ombra.
Il progetto che Comune e comando dei vigili urbani avrebbero dovuto partorire per agevolare i flussi circolatori lungo le principali arterie cittadine prima dell’inizio del 2017 non è ancora pronto. Non è stato portato in consiglio comunale e non sarà approvato a breve. Una serie di passi falsi che vengono alla luce a oltre 30 giorni dall’ultimo consiglio comunale.
Secondo quanto trapela dal municipio di via Gionti il progetto è ancora in alto mare.
Sotto accusa delle forze di opposizione finiscono l’amministrazione e il comandante dei vigili urbani di Terzigno.
L’imminente redazione del piano traffico fu annunciata dal sindaco Francesco Ranieri nel corso di uno degli ultimi consigli comunali di dicembre. In risposta a un’interrogazione del consigliere del Partito Democratico Vincenzo Aquino in merito alla questione sicurezza di via Verdi, il primo cittadino annunciò che per quella strada – teatro di numerosi incidenti nel corso degli ultimi mesi – sarebbero stati presi immediatamente provvedimenti e che il piano traffico, in accordo con il comando dei caschi bianchi, entro la fine del mese sarebbe terminato.
Ma a oltre un mese da quelle parole di quel piano traffico, che dovrebbe agevolare gli automobilisti terzignesi, nulla è cambiato.
«Gli annunci spot di sindaco e del suo vice restano chiacchiere per creduloni. Ho presentato interrogazione scritta sulla poca sicurezza in via Verdi – commenta il consigliere del Partito Democratico Vincenzo Aquino – a settembre. La risposta, che ho ritenuto non soddisfacente, da parte dell’amministrazione comunale è arrivata soltanto a dicembre. E nonostante ciò nulla è stato fatto». Nello specifico furono annunciati una serie di provvedimenti come lo stravolgimento dei sensi di marcia nelle strade limitrofe di via Verdi. Avrebbe dovuto essere il primo passo verso la rivoluzione per la viabilità nel piccolo comune vesuviano. «Da quel consiglio comunale, il Comune ha soltanto reso più visibile il cartello per lo ‘stop’ agli automobilisti in via Verdi. Poi il nulla», commenta Aquino.