La difesa del Napoli continua a preoccupare Maurizio Sarri. Il reparto arretrato azzurro, quello notevolmente migliorato col suo arrivo in Campania, continua a rivelarsi vulnerabile. Col Palermo, nella gara che avrebbe potuto riconsegnare nelle mani del Napoli il secondo posto, in coabitazione con la Roma, è tornato a subire gol al primo tiro in porta. Quasi una maledizione per certi versi. Nel dettaglio, la macchina di Sarri – particolarmente offensiva – subisce gol da sei partite di fila in campionato (10 nel parziale), nelle sette gare precedenti aveva mantenuto la porta inviolata in tre occasioni e incassato la metà dei gol (cinque). Statistiche che confermano le difficoltà degli azzurri in difesa, dove nelle prossime ore torna Koulibaly, fuori dalla Coppa d’Africa col suo Senegal. Il calciatore, titolare inamovibile in coppia con Albiol, ha lasciato spazio nell’ultimo mese a Tonelli e Maksimovic, non sempre impeccabili. «Nei prossimi due giorni Koulibaly sarà a disposizione di mister Sarri – le parole del suo agente, Bruno Satin, ai microfoni della radio ufficiale del Napoli -. Non so se sarà in campo subito col Bologna sabato, quando sarà a disposizione del mister, lo staff tecnico valuterà le sue condizioni. Anche il Napoli ha una rosa importante, ma quando Kalidou è a disposizione del mister può dare una mano importante».
Di sicuro, nel mese dell’assenza del franco-senegalese, i problemi più gravi sono emersi a sinistra. In difesa, sull’out mancino, Sarri ha potuto contare sul solo Strinic, uscito piuttosto malconcio nell’ultima gara col Milan in trasferta. Tanto che Ghoulam, subito dopo il rientro dalla competizione, ha subito giocato tutti i 90’.