CRONACA
31 gennaio 2017
Raid alla Cuparella a Torre Annunziata, le rivelazioni della vittima
Torre Annunziata. «Abbiamo sentito solo le botte, arrivavano da tutti i lati, è stato un inferno». Vittorio N. – il 21enne vittima di un agguato mentre si trovava nella sua auto in via Cuparella in compagnia di un amico- ricorda poco della sera del raid di fuoco: solo quelle “botte”, il rumore del piombo che infrange i vetri e si conficca dritto nella sua schiena.
Prova a raccontare ai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (agli ordini del capitano Andrea Rapone e il tenente Luca De Vito) quegli istanti ma l’unica cosa che ne viene fuori è un discorso sconnesso, di chi teme che quell’agguato doveva terminare con una sentenza di morte.
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