Torre Annunziata. Quindici proiettili calibro 9 esplosi contro il portone d’ingresso dell’abitazione di Gaetano Maresca. Un intero caricatore svuotato in meno di quaranta secondi: quindici colpi vomitati contro la casa del rampollo ribelle e spietato finito dietro le sbarre del carcere all’alba di giovedì.
Le urla della moglie, le sirene dei carabinieri e l’inferno a Fortapàsc è solo all’inizio. Lo Stato fa scattare le manette, la camorra continua a non lasciare tregua. Un intero caricatore contro il portone della sua abitazione in corso Vittorio Emanuele III: il tappeto di proiettili che è stato ritrovato al civico di corso Vittorio Emanuele è la sfida ed è quella che preoccupa di più i carabinieri del nucleo operativo di Torre Annunziata che la scorsa notte sono intervenuti sul posto.
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