Torre del Greco. Incinta un anno fa quando venne arrestata dopo otto mesi di indagini. Nuovamente in dolce attesa l’altro giorno che era imputata davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Torre Annunziata per il furto perpetrato in un appartamento di via Sedivola, nel cuore del centro storico di Torre del Greco.
Lo stato di gravidanza potrà tenerla lontana dal carcere per un po’, come nel noto episodio del film “Ieri, oggi e domani” con Sofia Loren nelle vesti della contrabbandiera di sigarette che evitava la cella a suon di figli, ma non l’ha “salvata” dalla condanna. Che è arrivata ed è stata anche bella pesante. Cinque anni e quattro mesi di reclusione sono stati inflitti a Suada Pavlovic, una 26enne cittadina serba già madre di sei figli e che risulta domiciliata a Castel Volturno in provincia di Caserta, che venne arrestata l’anno scorso dagli agenti del commissariato di Polizia di Torre del Greco.
Era stata lei, secondo gli investigatori, a scappare quando i poliziotti avevano arrestato la sorella Teresa Pavlovic, sorpresa mentre correva in via Mazzini inseguita da alcune persone, in fuga dopo il colpo perpetrato nell’abitazione di una 43enne. Dal canto suo, Suada ha sostenuto davanti ai giudici di avere fatto tanti furti in vita sua, ma non quello. Versione ritenuta poco credibile dai giudici, che hanno invece aderito alla ricostruzione della pubblica accusa sostenuta dal pm Sergio Raimondi della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Il colpo avvenne nel giugno 2015, in pieno giorno, erano circa le 13. Le due donne rom utilizzarono un porta simcard, un arnese di plastica ed altri attrezzi per scassinare una finestra e introdursi in casa. Ma vennero sorprese dalla proprietaria che riuscì a bloccare una delle due ladre colte sul fatto. Ma la donna straniera l’aveva scaraventata a terra e si era data alla fuga. La proprietaria dell’appartamento non si era persa d’animo e iniziò a inseguirle. Dietro di lei, altre persone. I poliziotti che intervennero riuscirono a bloccare solo Teresa Pavlovic, che venne fermata e processata per direttissima. Poi venne individuata Suada, ora condannata a 5 anni e 4 mesi.