Castellammare. Contratti a tempo, anche i medici sono precari. L’Asl non riesce a trattenerli e scatta la fuga dal San Leonardo. Il pronto soccorso rischia il collasso completo di questo passo.
Sono tre i medici che negli ultimi giorni hanno deciso di accettare incarichi in altri ospedali della regione, proprio perché non stabilizzati dall’Asl della provincia sud di Napoli. Appena si è aperto uno spiraglio di occupazione in altre strutture ospedaliere hanno accettato.
Si assiste quindi a una continua rotazione e di questa situazione a soffrirne è soprattutto il pronto soccorso, sovraffollato con un bacino d’utenza di 400mila pazienti all’anno. E’ in pratica il secondo ospedale della Campania in termini di accessi, dietro il Cardarelli di Napoli.
I sindacati sono pronti alle barricate su questo punto, anche se non è l’unico problema sollevato dalle parti sociali.
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