Torre Annunziata. E’ partita la sfida nel centrosinistra. Dalle otto di questa mattina i cittadini di Torre Annunziata sono chiamati ad esprimere, liberamente e gratuitamente,la propria preferenza per uno dei due candidati a sindaco in rappresentanza del Partito Democratico.
Due i nomi: il medico Carmine Alfano e il consigliere comunale uscente Vincenzo Ascione. Si voterà dalle ore 8,00 alle ore 21,00 presso quattro sedi ubicate su tutto il territorio cittadino. Ciascun elettore non dovrà essere munito della tessera elettorale (basta infatti ricordare il numero di seggio) e di un documento di riconoscimento, e non dovrà corrispondere alcun contributo al momento del voto.
Quattro le sedi: la prima è nella sede del Partito Democratico, si potrà inoltre votare in un’altra sede allestita a corso Umberto I (vicino negozio Gilbo), altra sede in via Roma e infine nella sede del Villaggio del Fanciullo a Rovigliano. L’intera gestione organizzativa è stata affidata al consigliere comunale Antonio Gagliardi in qualità di presidente della commissione. In ogni sede ci sarà un presidente di seggio con tre scrutatori, un vicepresidente e un segretario.
Nel seggio potranno stare due rappresentanti di liste più un titolare ed uno supplente. Ieri pomeriggio nella sede del Pd sono state distribuite e vidimate quattromila schede ed in media verranno distribuite circa 900 schede per ogni seggio (400 restano invece in mano al presidente organizzatore).
La sfida è quindi tutta concentrata tre i due sfidanti del centrosinistra: Carmine Alfano, medico specializzato nella chirurgia plastica. Ha 57 anni e sposato. Docente all’università di Perugia, non ha mai ricoperto un ruolo amministrativo. Nel suo curriculum vanta tremila interventi chirurgici e un brevetto come pilota. Rappresenterà il gruppo dei moderati di centrosinistra con cinque liste.
Il suo avversario è Vincenzo Ascione, bancario 53enne ha ricoperto il ruolo di assessore in più tornate amministrative da braccio destro di Cuculo a Starita: dal bilancio all’ambiente, lavori pubblici e politiche sociali. Conosce la macchina amministrativa. Ha la passione per il teatro e ha conquistato la candidatura alle primarie scavalcando Raffaele Ricciardi.