Gragnano. La febbre del sabato sera. Le file interminabili per accaparrarsi un tavolo. I ristoranti di Gragnano stracolmi per gustare le tipicità locali. Una parola di troppo e i comportamenti non proprio british fanno scattare la rissa. Il tutto è accaduto proprio sabato sera in un noto agriturismo nella parte alta di Gragnano.
Protagonisti due famiglie, una di Castellammare e un’altra del posto, che si sono fronteggiate con colpi proibiti, tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile di Castellammare, guidato dal maggiore Donato Pontassuglia. Le due pattuglie giunte sul posto hanno evitato che la rissa degenerasse, scongiurando anche successive scorribande e raid di vendetta. Anche perché, a quanto pare, i personaggi coinvolti sarebbe già noti alle forze dell’ordine.
Erano le 22.30 ed entrambi i gruppi erano in attesa che un tavolo si liberasse. Orario critico, anche per chi come il titolare dell’agriturismo, si è ritrovato a gestire folti gruppi senza alcuna prenotazione. Dalle parole si è passati ai fatti, anche perché i personaggi di Castellammare rivendicano la proveniente dal quartiere Savorito, il rione della droga che i militari stanno combattendo a suon di arresti. Dall’altro lato c’erano altri residenti a Gragnano con precedenti. Botte da orbi, ma limitate dall’arrivo dei carabinieri. I militari dell’arma hanno identificato alcuni dei protagonisti della rissa, ascoltando anche i presenti nel locale.
Il risultato è stato pessimo per il titolare dell’agriturismo: tutti i clienti scappati via in pochi minuti, anche se in attesa di un panuozzo e di un bicchiere di vino Gragnano doc.