Stipendi arretrati dalla Buttol, vincono gli operai. Nel primo pomeriggio di oggi, è stato sottoscritto l’accordo tra l’azienda che ha gestito il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti fino a gennaio a Castellammare di Stabia e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Entro lunedì gli operai della nettezza urbana riceveranno gli stipendi arretrati, dopodiché avranno una settimana di tempo per verificare se avanzano altre spettanze maturate durante il periodo in cui sono stati sotto contratto con la Buttol.
La questione risale a qualche giorno fa. L’azienda, che nel frattempo è stata sostituita dall’Am Technology, doveva chiudere i conti con i lavoratori. La Buttol propose ai 154 operai di accettare il bonifico dello stipendio maturato durante l’ultimo mese di lavoro (gennaio) e contestualmente firmare il “nulla a pretendere” per eventuali spettanze arretrate. Circa 70 lavoratori rifiutarono di firmare la liberatoria e l’azienda decise di pagare lo stipendio arretrato solamente a quelli che avevano accettato la clausola del “nulla a pretendere”.
Una decisione che aveva scatenato la protesta dei 70 lavoratori. La Buttol dunque aveva dato nuovamente appuntamento ai sindacati presso lex sede della Multiservizi a Castellammare di Stabia. All’incontro si sono presentati anche i lavoratori e dopo pochi minuti gli animi si sono esasperati. La tensione ha fatto sì che arrivassero sul posto anche le forze dell’ordine, mentre gli operai hanno contattato anche diversi consiglieri comunali per chiedergli di affiancarli nella protesta nei confronti dell’azienda. L’unico a rispondere presente all’appello è stato Vincenzo Amato del Movimento Cinque Stelle.
Dopo circa un’ora di trattativa, alla presenza anche delle forze dell’ordine, è stato sottoscritto l’accordo tra gli operai e la Buttol. L’azienda s’è impegnata a far partire subito i bonifici per gli stipendi arretrati, concedendo 7 giorni di tempo ai lavoratori per presentare i conti relativi ad eventuali altre spettanze arretrate.