È un inno alla ribellione contro le paure e un invito alla condivisione di valori positivi quello che il regista Marcello Cocchi (nella foto) ha lanciato al Palazzo delle arti di Napoli con la prima nazionale dello spot per il sociale “NoEvil”, contro le forme di violenza, di mafia, racket e usura, violenza di genere e contro l’omertà derivante dalla paura. Un video, originale sintesi tra arte e psicanalisi, realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli in collaborazione con gli assessorati ai Giovani e alla Cultura, che inizierà a breve il suo primo viaggio nel circuito Videometrò della metropolitana di Napoli.
Il potere dell’arte, motore di conoscenza e consapevolezza, nel video di Cocchi scende in profondità, nel subconscio attraverso una induzione ipnotica cui si è sottoposta la testimonial, l’attrice Gioia Spaziani, voce in trance fuori campo dello spot. Una condizione che fa emergere emozioni autentiche e che il video suggerisce allo spettatore con il movimento di tre attrici, Carolina Santos, Annabelle Dunne e Sarah Beth James, in un unico piano sequenza lento e ripetitivo. «Dobbiamo scivolare nella parte più profonda di noi stessi, facendo riaffiorare emozioni e risorse che sono solitamente bloccate dalla nostra parte razionale e quindi dalla paura – spiega Cocchi – La paura genera silenzio e omertà. L’amore è l’esatto contrario: è condivisione, anche con le istituzioni che non dovremmo considerare come altro, ma come noi stessi. Le emozioni autentiche, con la ricchezza di risorse che risiedono nel subconscio, sono la forza di ognuno di noi. NoEvil trascina lo spettatore in questa dimensione».