Visto il clamoroso successo ottenuto nel 2015 dal primo P8 Lite, Huawei ha deciso di riproporre nel 2017 il terminale midrange in grado di vendere solo in Italia oltre 1 milione e 700mila unità. È stato così lanciato nello scorso gennaio un device dal nome familiare con un hardware aggiornato ed un prezzo aggressivo.
Il suo design riprende in toto quello dell’Honor 8 ed è caratterizzato da linee morbide e curate in ogni minimo dettaglio. Leggere curvature ovunque, dal display alla back cover, che portano le stondature verso il bordo in plastica. Sul retro, realizzato interamente in vetro con un trattamento oleofobico, che, durante il nostro test, non ci è sembrato molto efficace, troviamo la fotocamera con flash ed il sensore biometrico, rapido e infallibile nel riconoscimento.
Lungo il bordo laterale, a destra, i tasti per la regolazione del volume e per l’accensione; a sinistra il carrellino per la SIM, in formato nano, e per la microSD per espandere la memoria interna da 16 GB; il secondo microfono ed il jack audio da 3.5mm sono posti nella parte alta, mentre, in basso, sono ubicati lo speaker principale e la porta USB, normale ma con supporto OTG.
Le dimensioni (145.5×72.94×7.6 mm) ed il peso (147 g) permettono di impugnarlo e utilizzarlo con una sola mano, cosa che viene ulteriormente facilitata dalla gesture di riduzione dello schermo. Dal punto di vista ergonomico, tra i fattori negativi c’è l’eccessiva scivolosità dovuta al vetro di rivestimento.
Il display è un IPS LCD da 5.2” con risoluzione FHD (1080×1920 pixel, 424ppi). Il pannello ha una buona resa cromatica, anche se qualche incertezza si riscontra sotto luce diretta del sole a causa del sensore di luminosità piuttosto pigro. È possibile effettuare una regolazione dei colori con varie temperature di tonalità e, grazie alla modalità “protezione occhi”, si può attivare un filtro per la luce blu, che va ad ingiallire il display facendo sforzare meno gli occhi.
Il processore integrato è il proprietario HiSilicon Kirin 655, un octa-core da 2.1 Ghz, supportato da 3 GB di RAM e dalla GPU Mali-T830 MP2. Durante la nostra prova, le prestazioni sono state generalmente soddisfacenti, con le applicazioni, anche le più pesanti, che hanno impiegato pochi secondi ad avviarsi e il multitasking ben gestito. Da segnalare, sotto sforzo prolungato e con un utilizzo molto intenso, qualche leggero rallentamento, risolvibile però con una pulizia della RAM. I giochi sono gestiti alla massima risoluzione con un frame rate sempre costante ed elevato.
L’autonomia è uno dei punti forti di questo terminale. La batteria è da soli 3000 mAh, ma, grazie all’eccellente lavoro di ottimizzazione, è in grado di garantire 1 giorno e mezzo pieno di utilizzo con 6H di display acceso, e le varie combinazioni di risparmio energetico, presenti nelle impostazioni, pronte a venirci in soccorso in caso di necessità.
Il sistema operativo è Android Nougat 7 con interfaccia utente EMUI 5.0, che abbiamo già avuto modo di apprezzare su di un terminale dal calibro del Mate 9. L’interfaccia consente l’attivazione del drawer, il classico menù a griglia dove sono presenti tutte le app installate. Sono presenti dual windows per gestire due app simultaneamente e la funzione di duplicazione delle applicazioni. La tastiera predefinita è la Swiftkey e non quella di serie Huawei.
La fotocamera posteriore è incastonata nella scocca senza sporgere ed è da 12 megapixel con apertura f/2.2 senza alcuna stabilizzazione ottica ed affiancata da un singolo flash; quella frontale invece è da 8 megapixel f/2.0. Gli scatti ottenuti, in buone condizioni di luce, risultano ricchi di dettagli e fedeli nella resa cromatica; con meno illuminazione si riscontra, invece, parecchio rumore digitale con conseguente perdita di qualità. L’interfaccia fotografica, ricca di funzioni, come light painting, scatto rapido e modalità manuale, è gestibile tramite swipe. I video, registrabili al massimo in 4K a 30fps, hanno una buona qualità. Gli amanti dei selfie non rimarranno delusi, infatti con una buona luminosità e il filtro bellezza attivo si ottengono degli autoscatti di prima scelta.
Lato connettività presente il supporto alle reti LTE, con la ricezione del segnale che risulta ottima anche nelle zone più difficili. Il Wi-Fi è di tipo 802.11 b/g/n solo su banda 2.4Ghz, il Bluetooth è 4.1. Il GPS ci ha creato qualche problema di aggancio in movimento. Comoda la presenza della Radio FM.
Il nuovo P8 Lite 2017 ha un prezzo di listino di 250 euro, ma online, sfruttando qualche offerta e con un pizzico di fortuna, si riesce a portarlo a casa intorno ai 200 euro, così che è facile prevedere che diventi un best buy, continuando il successo della prima versione.