Quanti abusi edilizi sono realmente presenti a Gragnano? Un conteggio difficile ma che è in progressivo aumento anche in conseguenza delle centinaia di esposti inviati alle forze dell’ordine. Segnalazioni rigorosamente anonime ma corredate da foto e planimetrie, con l’ausilio anche di Google Map. Costruzioni non autorizzate venute su come funghi, su tutto il territorio della città della pasta. Dalle coperture agli ampliamenti di volume di strutture, all’occupazione di suolo pubblico con marciapiedi fai-da-te o ingressi non dichiarati. Piscine, interi piani di abitazioni che per il catasto non esistono. Intere case realizzate in barba alla legge, nonostante l’area non lo consentisse. Un lungo elenco che fa riferimento non solo alle abitazioni privati ma anche a locali di ristorazione. Esposti che non hanno risparmiato nessuno, portando sul tavolo delle autorità non soltanto l’indirizzo del luogo dell’abuso ma anche il nome dell’autore dell’illecito edilizio. Nel mirino delle segnalazioni anche muri perimetrali. In particolare, i punti nevralgici delle recinzioni in muratura sono stati individuati in località Iuvani, zona considerata quale feudo della famiglia Di Martino.
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