Una denuncia di tre pagine per elencare, uno dietro l’altro, tutti gli “acciacchi” dell’ospedale Agostino Maresca. Per accendere i riflettori della Procura della Repubblica di Torre Annunziata sulle presunte omissioni che avrebbero “aggravato” le condizioni di salute – già precarie – del presidio sanitario “malato” di tagli.
E’ il senso dell’ultimo esposto choc firmato dall’associazione “ProMaresca”, gli angeli della sanità vesuviana che da anni combattono per salvare dalla chiusura il grande “malato” di via Montedoro.
Nei giorni scorsi gli attivisti hanno inviato una denuncia-querela indirizzata alla Procura. Dal documento viene fuori una radiografia preoccupante del quadro organizzativo dell’ospedale. Tra le patologie principali spunta «l’assenza di un cardiologo e di un radiologo a tempo pieno» e poi anche «il trasferimento dell’unità operativa di anatomia patologica a Castellammare di Stabia».