La rivoluzione di Scafati continua. E i commissari prefettizi adesso sono pronti a mettere mano sulla Polizia Municipale. Adesso non ci sono più dubbi: la città dell’Agro Nocerino Sarnese presto accoglierà un nuovo comandante dei caschi bianchi. Ma non si procederà con una nomina “diretta”, sussurrata nel corso dell’interregno firmato Vittorio Saladino. Con un’apposita delibera di giunta, la triade guidata dal prefetto Gerardina Basilicata ha approvato l’atto di indirizzo per cercare «tramite selezione pubblica» il nuovo numero uno della Municipale. Che, intanto, ha fissato già un obiettivo: ottenere nel solo 2017 ben 400mila euro dalle multe effettuate sul territorio cittadino.
Il bando
Nell’atto pubblicato sull’albo pretorio, la Commissione Straordinaria sottolinea la necessità «di individuare personale di elevata professionalità in possesso dei requisiti previsti dalla legge» per assumere l’incarico di comandante della Polizia Municipale. Il tutto dopo aver verificato che «nell’organico dell’ente non sono rinvenibili adeguate professionalità per la copertura dell’incarico». Per queste ragioni, la Commissione Straordinaria del Comune di Scafati ha dato atto «di indire una selezione pubblica volta ad accertare i soggetti interessati» all’incarico. Diversi i paletti posti dai prefetti che accoglieranno i curriculum e procederanno a dei colloqui prima della scelta: il nuovo capo dei vigili dovrà aver maturato almeno 5 anni d’esperienza come comandante di un corpo di polizia municipale o altri incarichi di spessore nelle forze dell’ordine. Inoltre saranno scartati i profili che non hanno conseguito una laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza (ammesso chi è specializzato con il nuovo ordinamento) o abbiamo terminato il corso di studi triennale in scienze giuridiche. Il mandato del futuro comandante dei caschi bianchi, però, sarà a tempo. La triade, infatti, nella delibera dell’atto di indirizzo ha sottolineato come l’incarico «è attribuito per la durata di un anno, non prorogabile oltre la scadenza della gestione dell’ente da parte della Commissione Straordinaria».
Salasso multe
La riorganizzazione riguarderà tutto il corpo dei caschi bianchi. Contemporaneamente all’approvazione dell’atto di indirizzo per la ricerca del nuovo comandante della Municipale, infatti, i commissari prefettizi hanno approvato il piano di destinazione per l’anno in corso dei proventi delle multe. L’attuale comandante dei caschi bianchi di Scafati, Ferdinando Raiola, ha inviato alla triade una relazione in cui ha previsto per il 2017 introiti pari a 400mila euro dalle multe da effettuare sul territorio cittadino. Le norme prevedono che la metà del ricavato totale delle sanzioni amministrative sia destinata ai Comuni ed in particolare al rafforzamento dell’equipaggiamento e dei servizi collegati ai vigili urbani. Il comandante Raiola nella relazione ha dettagliato anche la destinazione dei possibili introiti ottenibili dalle sanzioni amministrative: quasi il 50% della cifra (85mila euro) viene impegnata per i contratti di servizio necessari a riscuotere le multe, un’altra discreta parte per l’acquisto di equipaggiamento e vestiario (25mila euro) e di nuovi mezzi tecnici (20mila euro).