• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Cocaina sparita nel nulla: la disperazione dei narcos stabiesi
CRONACA
8 aprile 2017
Cocaina sparita nel nulla: la disperazione dei narcos stabiesi
metropolisweb

Castellammare. «Ma noi non abbiamo potuto fare 3-400 euro, io tengo 2 euro e 50 in tasca, fratello (…) Ma dove li prendo 6-700 euro, ma fosse Iddio potessi farli, direi Giovà prendetene 600 voi, me ne tengo 100 euro per lo meno mangio… dove li prendo?». Vincenzo Melisse, alias Enzuccio taccarella 51enne stabiese di Ponte Persica, risponde così a Giovanni Esposito, 55 anni di Pozzuoli, che gli chiede un prestito di «600, 700 che lunedì te li ridò». Da due giorni sono entrambi in carcere con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’inchiesta “Bambasa” coordinata dalla Dda di Napoli e condotta dalla Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Salerno, per cui sono scattati 8 arresti, su un carico di trenta chili di cocaina partito dall’Ecuador, transitato per il porto salernitano e sequestrato in Turchia nello scalo di Ambarli il 29 aprile 2015. 

La ricerca di soldi

E’ il 14 maggio 2015  quando si svolge quella conversazione. Il gruppo a cui Esposito e Melisse, ricostruisce il gip Isabella Iaselli del Tribunale di Napoli, in quel momento è alla disperata ricerca di denaro per finanziare un secondo viaggio in Bulgaria. La nave aveva come destinazione finale proprio un porto di quel paese dell’Est, quello di Burgas, con data prevista d’arrivo il 2 maggio. In Turchia viene sequestrata solo la sostanza stupefacente. La nave riparte. Senza il “prezioso” contaneir. Ma il gruppo che ne attende l’arrivo ed è incaricato del recupero della droga non lo sa. Sa solo che deve recuperare il carico che era già “sfuggito” di mano in Italia, al porto di Salerno. 

In Italia

Gli uomini del Goa ricostruiscono l’intero viaggio del container “incriminato” che ha fatto tappa a Salerno l’otto gennaio 2015 a bordo della motonave Allegro proveniente dal porto di Guayaquil in Ecuador. Lì sarebbe stato più facile recuperare il carico per il gruppo incaricato composto, secondo gli inquirenti, da Giovanni Esposito, Vincenzo Melisse e i suoi cugini Garofalo Edoardo e Giovanni Piedepalumbo, entrambi stabiesi e ora agli arresti domiciliari. Ma qualcosa va storto e il gruppo non riesce a recuperare la droga che in quel caso sarebbe stata nascosta nel vano motore. C’è bisogno di tempo e organizzazione per seguire il viaggio della nave. E anche dei contatti giusti nei porti dove attraccherà per poter agire indisturbati. Il gruppo li individua nella tappa finale e, mentre la nave fa scalo in Danimarca e Germania prima della Turchia, si organizza per andare in Bulgaria. 

Il primo viaggio 

Il 5 maggio in Bulgaria arriva Edoardo Garofalo. La cocaina è nelle mani dell’autorità turche già da sei giorni. Lui non lo sa e non sa neanche di essere intercettato. Gli investigatori lo sentono parlare di un lavoro che deve fare: il recupero di una “macchina”.. Dopo due giorni rientra ma non si fa sentire né con il cugino Melisse né con Esposito. Solo dopo due giorni racconterà di «un problema capitato “da quell’altra parte”» e spiegherà che è necessario fare un altro viaggio. 

Il secondo viaggio 

Stavolta parte Giovanni Esposito che vorrebbe portare con sè Garofalo. Lui, però, non può. Esposito dice di non volersi assumere la responsabilità di acquistare “tutta questa roba”. E’ a corto di liquidi, tra il 14 e il 15 maggio chiede di essere finanziato. Al recupero sono interessati anche l’82enne Giuseppe Esposito originario di Castellammare ma residente a Ottaviano (ora con obbligo di dimora) e Giuseppe Caputo di Vietri sul mare ora in carcere. Il viaggio si fa. In Bulgaria sarà un certo “Pietro”, identificato in Petar Gadjev, a fare da supporto. Ma la cocaina non c’è più. 

Ndoye e Beukema: il Napoli stringe per i due rossoblù
SPORT
Ndoye e Beukema: il Napoli stringe per i due rossoblù
metropolisweb 
24 giugno 2025
Napoli e Bologna, in fondo, non hanno mai smesso di annusarsi per concludere quello che sarebbe un affare molto importante. La trattativa per Dan Ndoy...
this is a test
Marocco: 51° Consiglio OCI, elogiato ruolo Re come Presidente Comitato Al-Quds
ARABIAFELIX
Marocco: 51° Consiglio OCI, elogiato ruolo Re come Presidente Comitato Al-Quds
Mario Rossi 
23 giugno 2025
I Ministri degli Esteri dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OCI), riuniti il ​​21 e 22 giugno a Istanbul nell'ambito de...
this is a test
Mondiale Club, il Psg di Kvara e il Botafogo agli ottavi. L’Atletico vince ma è fuori
SPORT
Mondiale Club, il Psg di Kvara e il Botafogo agli ottavi. L’Atletico vince ma è fuori
metropolisweb 
23 giugno 2025
Il Paris Saint-Germain di Kvara e il Botafogo agli ottavi, Atletico Madrid eliminato insieme ai Seattle Sounders. Questo il verdetto del girone B del ...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X